«Il diritto all’istruzione del minore portatore di handicap ha rango di diritto fondamentale, che va rispettato con rigore ed effettività sia in adempimento ad obblighi internazionali (artt. 7 e 24 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 13 dicembre 2006, ratificata con l. 3 marzo 2009, n. 18), sia per […]
Categoria: Legittimità
Taglio inadeguato di capelli da parte della maestra di sostegno a seguito di espresso dissenso della madre del minore: reato di violenza privata.
La Corte di Cassazione, Sez. V pen. sentenza n. 13538/2015 afferma che “nei confronti di un soggetto incapace o anche solo parzialmente capace, ben può verificarsi una situazione di costrizione nel momento in cui l’agente, proprio approfittando dello stato di soggezione psicologica o di incapacità/incoscienza della vittima, assuma – di sua iniziativa, senza autorizzazione alcuna […]
Autismo e Vaccini: il nodo gordiano della prova del nesso causale e della multifattorialità nella eziopatogenesi.
Corte di Cassazione, Sez. LAVORO CIVILE, Sentenza n.12427 del 16/06/2016, Presidente VENUTI PIETRO Relatore NEGRI DELLA TORRE PAOLO SENTENZA sul ricorso 16220-2014 proposto da: XX, rappresentato ex lege dalla signora YY madre ed amministratrice di sostegno, elettivamente domiciliato in …., presso lo studio dell’avvocato ….., che lo rappresenta e difende, giusta delega in atti; – […]
Indennità di accompagnamento tra pagamento dei ratei maturati, interessi legali e rivalutazione monetaria.
Corte di Cassazione, Sez. SESTA CIVILE, Ordinanza n.14418 del 14/07/2016, udienza del 24/05/2016, Presidente ARIENZO ROSA Relatore GARRI FABRIZIA ORDINANZA sul ricorso 26810-2014 proposto da: XX, nella qualità di legale rappresentante della minoreYY, elettivamente domiciliato in …., che lo rappresenta e difende unitamente all’Avvocato ….., giusta procura a margine del ricorso; – ricorrente – nonchè […]
Indennità di comunicazione: per la Cassazione irrilevanti autismo e sindrome di down.
Per la Corte di Cassazione la concessione dell’indennità di comunicazione disciplinata dalle disposizioni di cui agli artt. 4, I. n. 508/1988, e 1, comma 2, I. n. 381/1970 presuppone che la difficoltà di comunicazione da cui è affetto il richiedente sia derivata da una menomazione dell’udito, congenita o acquisita in età evolutiva, che gli abbia impedito l’apprendimento […]